Osteria gourmet a Genova: Ostaia de’ Zena

Antonella Clerici l’ha definita l’Osteria fighetta, ma noi preferiamo considerarla come l’Osteria raffinata.

Ostaia de’ Zena è nata nell’ottobre 2020 dal talento di tre figure della cucina genovese: Barbara Palazzo titolare del Ristorante 20tre, Ivano Ricchebono chef stellato del ristorante the Cook e Luca Spanedda macellaio della Macelleria da Luca, con uno stand al mercato orientale da più di 30 anni.

Info

📍 Ostaia de’ Zena
🏠 Mercato Orientale Genova Via XX Settembre 75R _ 1°piano 
💰 35-50€
📡 Wifi:
📅 Lavoro, famiglia o amici
🕑 Lun – Dom 10.00 – 18.00
🌐 Facebook @lostaiadezena
📞 +39 349 6306323 _ +39 010 89 73 003
🚚 domicilio: no

Locale

Il locale è situato al primo piano del MOG mercato orientale di Genova. Si entra dalla scala che conduce al piano superiore accompagnati da un grande muro ricoperto di muschio verde. All’ingresso dà il benvenuto la cucina a vista, piena di giovani talenti indaffarati.

L’arredo si discosta da quello delle tipiche osterie alla buona: è semplice, raffinato ed elegante, ed alterna colori caldi e terrosi, a toni neutri del bianco e del nero. Malgrado la serietà e l’eleganza degli interni, l’atmosfera è rilassante ed informale.

Menù

Se vi aspettate di spendere molto vi state sbagliando. Il menù non è affatto caro e i prezzi si avvicinano più a quelli di un’osteria che a quelli di un ristorante d’alta cucina.

Ciò che però lo rende speciale, è la rivisitazione di piatti semplici della tradizione ligure in chiave gourmet, con una presentazione raffinata e delicata, che si sposa perfettamente con l’eleganza del locale.

Quando andare

Ostaia de’ Zena è il ristorante ideale per portare dei clienti fuori a pranzo, cenare con amici o godersi un’uscita in famiglia.

Abbiamo provato

Già spizzicando la focaccia aspettando l’arrivo dei piatti ci si sente a casa: è morbida e unta al punto giusto. Per antipasto abbiamo provato la spuma di patata quarantina con insalata di stoccafisso, olive e capperi, un piatto leggero, e delicato, dove si crea un ottimo contrasto tra il sapore deciso dello stoccafisso e dei capperi e la morbidezza della spuma di patata.

Come primi, abbiamo scelto i ravioli di cabannina e i corzetti del levante ligure ai frutti di mare. I ravioli si scioglievano letteralmente in bocca insieme alla carne, mentre i corzetti liberavano tutto il sapore del mare con un sapore soave.

Ai dolci, preparati con ingredienti semplici, non si può resistere. Le frittelle di mele erano accompagnate da una gustosa crema calda e il tiramisù nascondeva all’interno tocchetti di cioccolato.

 
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